Valtellina Ecoricicli
Cernita, trattamento e recupero di rifiuti speciali non pericolosi

Smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi

 

Classificazione dei rifiuti speciali:

1. I rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi prodotti dalle strutture universitrie sono classificati nel modo seguente:

a) Rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi di laboratorio derivanti da attività di didattica e di ricerca, in particolare:

- rifiuti speciali originati da processi chimici di varia natura;
- soluzioni di sviluppo e fissaggio fotografico;
- reagenti e solventi obsoleti di laboratorio;
- oli esauriti minerali e sintetici (non contenenti PCB e PCT).

b) Rifiuti speciali sanitari non pericolosi e pericolosi derivanti da attività medica e veterinaria di prevenzione, di diagnosi, di cura, di riabilitazione e di ricerca, in particolare:

  • oggetti da taglio (es: bisturi, rasoi);

  • indumenti, contenitori, altro materiale monouso di laboratorio (es: guanti, camici monouso, aghi, sacche per la conservazione del plasma, pipette, provette, puntali);

  • lettiere da stabulario (es: fogli assorbenti, segatura, terriccio);
    carcasse e parti anatomiche di animali;

  • colture cellulari;

  • parti anatomiche umane;

  • farmaci scaduti.

 

 

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